“Non siate con ansietà solleciti di cosa alcuna”
Anche se molti passaggi della Parola hanno a che fare con il problema dell'ansietà, uno sguardo a Filippesi 4:4-7 è abbastanza per mostrarci cosa Dio pensa che noi dovremmo fare a questo proposito. Veramente, ecco cosa leggiamo:
Filippesi 4;4-7
“Rallegratevi del continuo nel Signore. Da capo dico: Rallegratevi. La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino.
Non siate con ansietà solleciti di cosa alcuna;
ma in ogni cosa siano le vostre richieste rese note a Dio in preghiera e supplicazione con azioni di grazie. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.”
Il verso 4 ci dice di rallegratevi nel Signore e da capo rallegratevi, essere contenti in Lui, SEMPRE. Come leggiamo, il Signore “è vicino” cioè molto vicino a noi. Ecco perché non dobbiamo essere “con ansietà solleciti di cosa alcuna MA in ogni cosa siano le vostre richieste rese note a Dio.” La parola “ma” che è usata in questo passaggio rende un contrasto tra cosa non dovremmo fare che è di non essere ansiosi, e quello che dovremmo fare è che”in ogni cosa siano le vostre richieste rese note a Dio in preghiera e supplicazione con azioni di grazie”. Un' altro contrasto è anche reso con le parole “cosa alcuna” ed “ogni cosa”. Così, noi non dobbiamo essere con ansietà solleciti per COSA ALCUNA ne tanto meno PER OGNI COSA ma siano le nostre richieste rese note a Dio. Il risultato garantito di queste istruzioni è dato nel verso 7, in cui ci viene promesso se le seguiamo “la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.”
Riassumendo quindi, la soluzione che Dio suggerisce all'ansietà è molto molto semplice: consiste in una cosa sola “non fare” non essere ansioso o meglio dire “non siate con ansietà solleciti di cosa alcuna”. Una sola cosa “da fare”: ma in ogni cosa siano le vostre richieste rese note a Dio in preghiera e supplicazioni con azioni di grazia, ed il risultato sarà PACE, che è infatti “la pace di DIO [la sola vera pace], che supera ogni intelligenza”.