Verità Bibliche

“La via di Balaam” (PDF) Edizione PDF

"La via di Balaam"



Noi troviamo la storia di Balaam in Numeri 22-24. Israele essendo sulla strada verso la terra promessa, si accampò nelle “piane di Moab oltre il Giordano di Gerico” (Numeri 22:1). Ciò rese Balac re dei Moabiti, egli essendo impaurito del popolo d'Israele mandò ambasciatori a Pethor – un posto in Mesopotamia, centinaia di chilometri lontano- per portare Balaam. L'assegnamento che aveva per lui ci è dato in Numeri 22:5-6

Numeri 22:5-6
“Egli mandò ambasciatori da Balaam, figlio di Beor, a Petor, che sta sul fiume, suo paese d’origine, per chiamarlo e dirgli: «Ecco, un popolo è uscito dall’Egitto; esso ricopre la faccia della terra e si è stabilito di fronte a me; vieni dunque, te ne prego, e maledicimi questo popolo, poiché è troppo potente per me; forse così riusciremo a sconfiggerlo e potrò cacciarlo via dal paese; poiché so che chi tu benedici è benedetto, e chi tu maledici è malato”

La fama di Balaam era che “chi tu benedici è benedetto, e chi tu maledici è malato”( Numeri 22:6). Se uno legge l'intera storia di Numeri 22-24 egli troverà che Balaam inizialmente aveva un'attitudine divina. Quando i servi di Balac lo avvicinarono, egli gli promise che avrebbe presentato la loro richiesta a Dio. Quando Dio gli disse di non andare con loro, egli ubbidientemente li mandò via. Questo è il modo in cui un uomo giusto cammina e così anche fece Balaam. Egli è ovvio che camminava nella giusta direzione. Tuttavia, Balac insistette. Dopo alcuni giorni altri principi, più importanti andarono a visitare Balaam promettendogli grande onore e ricchezze se avesse maledetto Israele. Un uomo che segue con il cuore Dio 100% non esiterebbe: egli manderebbe i principi via, come Dio gli aveva detto di fare precedentemente. Ma Balaam non fece così. Invece egli disse che avrebbe ricontrollato con Dio di nuovo. Sebbene questo è ammissibile e certamente non era come andare a loro senza consultare Dio affatto. Questo mostra una crepa, una instabilità, una intenzione di non mandare via i rappresentativi di Balac insoddisfatti. Tu fai appello a Dio di nuovo solo per qualcosa che continui a volere, e tu non sei soddisfatto con quello che Lui ti ha detto la prima volta. E questo è quello che accadde là. Balaam voleva andare con loro; le ricchezze e l'onore erano qualcosa a cui non avrebbe rinunciato. Dall'altra parte non voleva nemmeno disubbidire a Dio! Egli sarebbe stato felice se fosse andato con loro, maledire Israele, prendere le ricompense e sentirsi a posto con Dio – a volte la stessa cosa accade anche a noi. Vogliamo fare a modo nostro, quindi si prega Dio di cambiare la sua volontà, lasciami fare a modo mio e tutto andrà bene! Dio vedendo Balaam in questa fase gli disse di andare solo se gli uomini venissero a lui di nuovo. E pertanto, la mattina lo vediamo nel suo asino pronto per un lungo viaggio! Egli non voleva perdere un minuto e non aspettò nessuno che venisse a cercarlo! Come risultato l'ira di Dio si accese e gli mandò il Suo angelo per stare davanti a lui. L'asina gli salvò la vita poiché quando vide l'angelo si sviò. L'angelo disse a Balaam “va pure con quegli uomini; ma dirai SOLAMENTE quello che io ti dirò.” Perché Dio usa la parola SOLAMENTE quello che io ti dirò tu dirai” ( Numeri 22:35)? Questo era un avvertimento a Balaam di non deviarsi dalla Sua parola. Come vedremo egli non fece attenzione alla sua stoltezza. Balaam quindi andò e incontrò Balac. Nonostante Balac lo portò in diversi posti per meglio maledire Israele, Balaam si mantenne fedele a quello che Dio gli aveva detto di dire e disse solamente le Sue parole, cioè benedire Israele. Balac fu molto arrabbiato. Ecco cosa gli disse dopo che lui per ben tre volte aveva benedetto Israele:” Io ti ho chiamato per maledire i miei nemici, ed ecco che li hai benedetti per tre volte! Ora fuggi a casa tua! Io avevo detto che ti avrei colmato di onori. Ma ecco, il Signore ti ha impedito di averli” ( Numeri 24:10-11).

Balaam: un esempio da evitare

Sembra che Balaam prese posizione per Dio. Egli parlò solamente la Sua parola e benché egli andò con i principi di Balac egli disse solamente quello che Dio gli aveva detto di dire. Non si sviò da essa. Qualcuno si potrebbe chiedere perché II Pietro 2:15 come altri passaggi delle Scritture che vedremo più avanti presenta lui come un esempio da evitare? Certamente egli voleva andare a Balac e forse egli aveva il suo cuore alle ricchezze. Pertanto, sembra che egli non sviò da quello che Dio gli aveva detto di dire e come risultato se ne tornò a mani vuote. Egli ubbidì Dio nonostante il fatto che questo significava non ricevere né ricchezze né onori. Oppure non fu veramente così?

Balaam è menzionato come un esempio da evitare in: II Pietro, Giuda ed Apocalisse. Questo sembra essere ingiustificato dai passaggi che abbiamo visto fino ad ora, ma andiamo avanti e troveremo la ragione:

Numeri 25:1-5,9
“Or Israele era stanziato a Sittim e il popolo cominciò a fornicare con le figlie di Moab. Esse [le donne di Moab] invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro dèi; e il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dei. Israele si unì a Baal-Peor e l’ira del Signore si accese contro Israele. Il Signore disse a Mosè: «Prendi tutti i capi del popolo e falli impiccare davanti al Signore, alla luce del sole, affinché l’ardente ira del Signore sia allontanata da Israele». Mosè disse ai giudici d’Israele: «Ciascuno di voi uccida quelli dei suoi uomini che si sono uniti a Baal-Peor». Di quel flagello morirono ventiquattromila persone.”

Come è successo che le donne di Moab sapevano come sedurre gli Israeliti? Cosa successe che essi commisero adulterio con i loro falsi dii? Dio era dispiaciuto. La sua ira si accese e 24.000 Israeliti morirono nella piaga che segue. Chi veramente ideò questi piani malvagi che portarono tale perdita per gli Israeliti? Numeri 31:15-16 ed Apocalisse 2;14 ci danno la risposta:

Numeri 31:15-16
“Mosè disse loro: «Avete lasciato la vita a tutte le donne? Ecco, sono esse che, per suggerimento di Balaam, trascinarono i figli d’Israele all’infedeltà verso il Signore, nel fatto di Peor, per cui il flagello scoppiò nella comunità del Signore.”

E Apocalisse 2:14 (Il Signore sta parlando all'angelo della chiesa di Pergamo)
“Ma ho qualcosa contro di te: hai alcuni che professano la dottrina di Balaam, il quale insegnava a Balac il modo di far cadere i figli d’Israele, inducendoli a mangiare carni sacrificate agli idoli e a fornicare.”

Colui che insegnò a fare cadere i figli d'Israele non fu altro che Balaam. Come abbiamo visto egli era inclinato verso ricchezze ed onori. II Pietro 2:15-16 ci dice che egli li AMAVA:

II Pietro 2:15-16
“Lasciata la strada diritta, si sono smarriti seguendo la via di Balaam, figlio di Beor, CHE AMÒ UN SALARIO DI INIQUITÀ, ma fu ripreso per la sua prevaricazione: un’asina muta, parlando con voce umana, represse la follia del profeta. ”

Fino a Numeri 24 Balaam era un profeta di Dio, un portavoce di Dio Egli parlava nel modo giusto. MA no fino alla fine. Egli eventualmente si allontanò e si smarrì, perché egli “amò il salario dell'iniquità”. Egli cominciò bene ma fece un brutta fine. Non è solamente importante cominciare per la via giusta ma è altrettanto importante continuare sulla via giusta. Balaam cominciò bene ma finì male. Egli alla fine fu ucciso dagli Israeliti quando conquistarono Median1. Nella storia della sua morte (Giosuè 13:22), non è più chiamato “profeta” ma “indovino”. Egli cominciò come profeta, portavoce di Dio e finì come indovino, nemico di Dio.

Balaam in II Pietro e Giuda

Balaam svoltò dall'essere il portavoce di Dio ad un falso dottore che fece cadere la gente di Dio (Apocalisse 2:14). Egli era sulla strada diritta ma si allontanò e si sono smarriti. Questo è molto probabilmente la ragione per cui è menzionata per ben tre volte da diversi scrittori nel Nuovo Testamento come abbiamo già visto i passaggi in Apocalisse rilevanti come un esempio da evitare e qui altri due da II Pietro e Giuda.

II Pietro 2:15-16
“Lasciata la strada diritta, Si [essi] sono smarriti seguendo la via di Balaam, figlio di Beor, che amò un salario di iniquità, ma fu ripreso per la sua prevaricazione: un’asina muta, parlando con voce umana, represse la follia del profeta.”

ed anche Giuda 11
“Guai a loro! Perché SI [essi] sono incamminati per la via di Caino, e per amor di lucro si sono gettati nei traviamenti di Balaam, e sono periti per la ribellione di Core.”

Sia II Pietro e Giuda si riferiscono a quelli che hanno seguito la via di Balaam. Chi erano queste persone? Che cosa hanno fatto? Hanno essi qualche similarità con Balaam, e se si cosa è? Come questa figura del Vecchio Testamento potrebbe riferirsi a questo periodo di grazia? Noi troveremo la risposta nelle Scritture. Cominciando da II Pietro, la parola “essi” si riferisce al primo verso dove leggiamo:

II Pietro 2:1-3
“Però ci furono anche falsi profeti tra il popolo, come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione, e, rinnegando il Signore che li ha riscattati, si attireranno addosso una rovina immediata. Molti li seguiranno nella loro dissolutezza; e a causa loro la via della verità sarà diffamata. Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma la loro condanna già da tempo è all’opera e la loro rovina non si farà aspettare.”

Noi andremo avanti con più informazioni a proposito di questi falsi profeti. Ma prima di tutto andiamo a chiarire le loro origini. Questo diventa ovvio dai versi 1,15 e 20-21. Là noi leggiamo:

II Pietro 2:1
“Però ci furono anche falsi profeti tra il popolo, come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione, e, rinnegando il Signore che li ha riscattati, si attireranno addosso una rovina immediata”

II Pietro 2:15
Lasciata la strada diritta, si sono smarriti”

e II Pietro 2:20-21
“Se infatti, dopo aver fuggito le corruzioni del mondo mediante la conoscenza del Signore e Salvatore Gesù Cristo, si lasciano di nuovo avviluppare in quelle e vincere, la loro condizione ultima diventa peggiore della prima. Perché sarebbe stato meglio per loro non aver conosciuto la via della giustizia, che, dopo averla conosciuta, voltare le spalle al santo comandamento che era stato dato loro.”

Come è ovvio da quanto sopra:

• Questa gente era la gente che il Signore aveva riscattato.

• Essi era la gente che era scappata dalle corruzioni di questo mondo attraverso la conoscenza del Signore e Salvatore Gesù Cristo2.

• Essi hanno conosciuto la via giustizia ed il santo comandamento gli3 fu consegnato.

• Essi hanno lasciato la strada diritta, il che vuol dire che una volta essi camminarono in essa.

I falsi dottori di cui la Parola di Dio parla qui non sono infedeli ma credenti o per essere più precisi la gente che aveva cominciato come credenti. Che essi erano credenti è ovvio dal fatto che sono stati menzionati come un popolo che era stato riscattato, avendo una piena conoscenza di Lui ed a cui il santo comandamento era stato dato. Come Balaam, essi cominciarono sulla strada diritta ma essi l'abbandonarono e seguirono falsi profeti, portando eresie di perdizioni e sfruttando la gente di Dio con parole ingannevoli! Se pensiamo che la questione di questi falsi profeti non è da considerare seriamente, perché dopotutto non abbiamo visto molta gente dire pubblicamente “rinneghiamo il Signore che ci ha riscattati”, allora passiamo nell'errore. Dio dedica molto tempo nel capitolo di II Pietro e quasi tutta l'epistola di Giuda parlando di loro come impostori. Questo è veramente un soggetto molto importante e la Parola di Dio ci dice di fare: “ATTENZIONE”!! II Timoteo 2:15 ci conferma che:

II Timoteo 2:15
“Sforzati di presentare te stesso davanti a Dio come un uomo approvato, un operaio che non abbia di che vergognarsi, che tagli rettamente la parola della verità.”

Il nostro lavoro è di tagliare rettamente la parola della verità e senza una forte fondazione in essa, è impossibile di proteggerci dai falsi dottori che vanno in giro. Ritornando a II Pietro, i versi 10 a 22 continuano su questi apostati:

II Pietro 2:10-22
“e soprattutto quelli che vanno dietro alla carne nei suoi desideri impuri e disprezzano l’autorità. Audaci, arroganti, non hanno orrore di dir male delle dignità; mentre gli angeli, benché superiori a loro per forza e potenza, non portano contro quelle, davanti al Signore, alcun giudizio ingiurioso. Ma costoro, come bestie prive di ragione, destinate per natura a essere catturate e distrutte, dicono male di ciò che ignorano, e periranno nella propria corruzione, ricevendo il castigo come salario della loro iniquità. Essi trovano il loro piacere nel gozzovigliare in pieno giorno; sono macchie e vergogne; godono dei loro inganni mentre partecipano ai vostri banchetti. Hanno occhi pieni di adulterio e non possono smettere di peccare; adescano le anime instabili; [essi] hanno il cuore esercitato alla cupidigia; sono figli di maledizione! [Essi] Lasciata la strada diritta, si sono smarriti seguendo la via di Balaam, figlio di Beor, che amò un salario di iniquità, ma fu ripreso per la sua prevaricazione: un’asina muta, parlando con voce umana, represse la follia del profeta. Costoro sono fonti senz’acqua e nuvole sospinte dal vento; a loro è riservata la caligine delle tenebre. Con discorsi pomposi e vuoti adescano, mediante i desideri della carne e le dissolutezze, quelli che si sono appena allontanati da coloro che vivono nell’errore; promettono loro la libertà, mentre essi stessi sono schiavi della corruzione, perché uno è schiavo di ciò che lo ha vinto. Se infatti, dopo aver fuggito le corruzioni del mondo mediante la conoscenza del Signore e Salvatore Gesù Cristo, si lasciano di nuovo avviluppare in quelle e vincere, la loro condizione ultima diventa peggiore della prima. Perché sarebbe stato meglio per loro non aver conosciuto la via della giustizia, che, dopo averla conosciuta, voltare le spalle al santo comandamento che era stato dato loro. avvenuto di loro quel che dice con verità il proverbio: «Il cane è tornato al suo vomito», e: «La scrofa lavata è tornata a rotolarsi nel fango».”

Dio dedica una gran parte di II Pietro per descriver questi falsi dottori. Molti di loro sono tra noi oggi e molti sono passati attraverso i secoli, usando il nome di Dio e di Cristo per i loro scopi, per ottenere potere, denaro e prestigi. Essi non seguono la via di Cristo ma bensì la via di Balaam. II Pietro non lascia dubbi riguardo la loro fine.

• Essi si attireranno addosso una rovina immediata. (II Pietro 2:1)

• ma la loro condanna già da tempo è all’opera e la loro rovina non si farà aspettare. (II Pietro 2:3).

• “Se infatti, dopo aver fuggito le corruzioni del mondo mediante la conoscenza del Signore e Salvatore Gesù Cristo, si lasciano di nuovo avviluppare in quelle e vincere, la loro condizione ultima diventa peggiore della prima. Perché sarebbe stato meglio per loro non aver conosciuto la via della giustizia, che, dopo averla conosciuta, voltare le spalle al santo comandamento che era stato dato loro. avvenuto di loro quel che dice con verità il proverbio: «Il cane è tornato al suo vomito», e: «La scrofa lavata è tornata a rotolarsi nel fango».” ( II Pietro 2:20-22)

• “a loro è riservata la caligine delle tenebre.” (II Pietro 2:17).

Per questa gente non è riservata la salvezza ma “la caligine delle tenebre”. Ma qualcuno si potrebbe chiedere “non è salvezza il dono ricevuto tramite la grazia?” Sicuramente è così. Esso è un dono dato dalla grazia attraverso la fede ( Efesini 2:8). Ma come è ovvio qualcuno negherà il Signore – e quindi la fede – e si trasformerà per essere i Suoi nemici sfruttando il Suo popolo e portando le eresie distruttive. Essi veramente sono uguali a Balaam. Egli all'inizio cominciò bene, camminando sulla strada diritta, ma poi egli svoltò dall'essere un vero profeta ad un falso dottore che insegnò al popolo di Dio come cadere. Per questa gente “è riservata la caligine delle tenebre”. Secondo II Pietro” Perché sarebbe stato meglio per loro non aver conosciuto la via della giustizia, che, dopo averla conosciuta, voltare le spalle al santo comandamento che era stato dato loro.” II Pietro 2:21).

Giuda

Balaam è anche menzionato in Giuda, quasi allo stesso modo e contesto come II Pietro. Giuda comincia la sua epistola con il seguente;

Giuda 3
“Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre.”

Giuda voleva attraverso la sua epistola esortare i credenti a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre. Ovviamente questa fede era sotto l'attacco. Questa fede È sotto attacco ed il nemico, fintanto che è intorno, non cesserà di attaccarla. Noi dobbiamo contendere strenuamente per questa fede e Giuda andando avanti ci dà le ragioni nel sua lunga epistola di un solo capitolo.

Giuda 4-19
“Perché si sono infiltrati fra di voi certi uomini (per i quali già da tempo è scritta questa condanna); empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore Gesù Cristo. Ora voglio ricordare a voi che avete da tempo conosciuto tutto questo, che il Signore, dopo aver tratto in salvo il popolo dal paese d’Egitto, fece in seguito perire quelli che non credettero. Egli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora. Allo stesso modo Sodoma e Gomorra e le città vicine, che si abbandonarono, come loro, alla fornicazione e ai vizi contro natura, sono date come esempio, portando la pena di un fuoco eterno. Ciò nonostante, anche questi visionari contaminano la carne nello stesso modo, disprezzano l’autorità e parlano male delle dignità. Invece, l’arcangelo Michele, quando contendeva con il diavolo disputando per il corpo di Mosè, non osò pronunciare contro di lui un giudizio ingiurioso, ma disse: «Ti sgridi il Signore!» Questi, invece, parlano in maniera oltraggiosa di quello che ignorano, e si corrompono in tutto ciò che sanno per istinto, come bestie prive di ragione. Guai a loro! Perché si sono incamminati per la via di Caino, e per amor di lucro si sono gettati nei traviamenti di Balaam, e sono periti per la ribellione di Core. Essi sono delle macchie nelle vostre agapi quando banchettano con voi senza ritegno, pascendo se stessi; nuvole senza acqua, portate qua e là dai venti; alberi d’autunno senza frutti, due volte morti, sradicati; onde furiose del mare, schiumanti la loro bruttura; stelle erranti, a cui è riservata l’oscurità delle tenebre in eterno. Anche per costoro profetizzò Enoc, settimo dopo Adamo, dicendo: «Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi per giudicare tutti; per convincere tutti gli empi in mezzo a loro di tutte le loro opere di empietà che hanno empiamente commesse e di tutti gli insulti che gli empi peccatori hanno pronunciati contro di lui». Sono dei mormoratori, degli scontenti; camminano secondo le loro passioni; la loro bocca proferisce cose incredibilmente gonfie, e circondano d’ammirazione le persone per interesse. Ma voi, carissimi, ricordatevi di ciò che gli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo hanno predetto, quando vi dicevano: «Negli ultimi tempi vi saranno schernitori che vivranno secondo le loro empie passioni». Essi sono quelli che provocano le divisioni, gente sensuale, che non ha lo Spirito.”

Sembra che questo tipo di gente è la stessa gente, almeno per quanto riguarda la questione del frutto, che abbiamo visto in II Pietro. Essi sono impostori che osano anche chiamarsi Cristiani. A causa di questi falsi dottori – e ce ne sono molti nei nostri giorni – Giuda sentì il bisogno strenuo di scrivere ai credenti di combattere per la fede che è stata trasmessa ai santi per sempre. Noi dobbiamo combattere per la fede! Queste sono le Scritture – no dottrine, ordinamenti e tradizioni di uomini, chiunque questi uomini siano – la base della nostra fede Colossesi 2:8 ci avverte:

Colossesi 2:8
Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo.”

ed anche II Giovanni 7-8
Poiché molti seduttori sono usciti per il mondo, i quali non riconoscono pubblicamente che Gesù Cristo è venuto in carne. Quello è il seduttore e l’anticristo. Badate a voi stessi affinché non perdiate quello per cui abbiamo lavorato, ma riceviate piena ricompensa.

Anche Giuda e Pietro ci dicono:

Giuda 20-25
“Ma voi, carissimi, edificando voi stessi nella vostra santissima fede, pregando mediante lo Spirito Santo, conservatevi nell’amore di Dio, aspettando la misericordia del nostro Signore Gesù Cristo, a vita eterna. Abbiate pietà di quelli che sono nel dubbio; altri salvateli, strappandoli dal fuoco; e di altri abbiate pietà mista a timore, odiando perfino la veste contaminata dalla carne. A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria, al Dio unico, nostro Salvatore per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, siano gloria, maestà, forza e potere prima di tutti i tempi, ora e per tutti i secoli. Amen.”

II Pietro 3:14-18
Voi dunque, carissimi, sapendo già queste cose, state in guardia per non essere trascinati dall’errore degli scellerati e scadere così dalla vostra fermezza; ma crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. {Amen.}”

“Voi dunque, carissimi, sapendo già queste cose, state in guardia per non essere trascinati dall’errore degli scellerati e scadere così dalla vostra fermezza;”. Tutti noi potenzialmente possiamo “essere trascinati dall'errore degli scellerati”. Nessuno è esente da questo avvertimento. Balaam cominciò sulla diritta strada ma poi eventualmente finì per dimenticarla. “Ma noi cresciamo nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo”, Pietro continua. “State in guardia” è una parte dell'azione, crescere nella grazia e la conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo è un'altra.

Ci sono molti impostori là fuori, e perfino nel corpo di Cristo – ecco perchè Pietro e Giuda si indirizza ai credenti – ed il solo modo per essere protetti dai loro ingannevoli insegnamenti è di inclinarsi al puro latte della Parola. L'unico modo per costruire la nostra casa in modo che sia stabile contro ogni attacco, è quello di costruirla sulla rocca, come Gesù Cristo ci dice di fare: ascoltare la Sua Parola e farla (Matteo 7:24-25). Balaam conosceva la Parola di Dio: lui in realtà la seguì fino ad un certo punto, ma non dopo che si scontrò con la sua brama di onori e ricchezze. Una volta che questo accadde egli andò fuori strada. In contrasto con lui, noi dobbiamo andare sulla strada diritta: la via della conoscenza ed a tutti i costi fare la volontà di Dio. Cominciando, correndo e finendo la corsa, raccogliendo completamente e pienamente le ricompense che Dio ha per noi.

Ebrei 12:1b-2
deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l’infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio.”

Anastasio Kioulachoglou

 



Note

1. In quel periodo egli si era spostato dal suo posto, in Mesopotamia, e viveva nella terra di Midian, insieme con i nemici d'Israele.

2. La parola “conoscenza” qui è la parola Greca “επίγνωσις” (epignosis) che vuol dire “esatto o pieno di conoscenza) , “precisa o ulteriore conoscenza, conoscenza approfondita; vera conoscenza” ( in contrasto con la parola “gnosis” che vuol dire semplicemente “conoscenza”. Vediamo Vines Expository Dictionary of the New Testament Words, McDonald Publishing Company, p.641 e The Companion Bible, Kregel Publications, Appendix 132.

3. Di nuovo il verbo “conoscere” che è usato qui è il verbo “επιγινώσκω” (epiginosko) che vuol dire “conoscere molto bene”, “conoscere a fondo e con precisione” (vedere le referenze date nella nota 2)