Verità Bibliche

La carne e lo spirito (PDF) Edizione PDF

La carne e lo spirito



Galati 5 è un capitolo che è in larga misura dedicato al contrasto tra la “vecchia natura” (chiamata “carne”), e la nuova creatura ( chiamata “spirito”), ed il conflitto che c'è tra di loro. Per quanto riguarda i termini “carne” o “vecchia natura” e “spirito” o “nuova natura”, questi son usati per descrivere lo stato di un uomo prima e dopo che egli crede. Prima che uno diventa Cristiano cioè prima che egli confessa con la sua bocca il Signore Gesù e crede nel suo cuore che Dio lo ha resuscitato dai morti, (Romani 10:9), egli è descritto come “morto nelle sue colpe e nei sui peccati” (Efesini 2:1). Qualunque lavoro un uomo non salvato possa fare, egli è, dal punto di vista di Dio, egli è morto nei suoi peccati e nelle sue colpe. Egli può essere molto cortese, può dare la carità, può anche dimostrare la pace, per gli animali, per l'ambiente, ma dal punto di vista di Dio, morto nei suoi peccati e nelle sue colpe, un uomo rovinato, un uomo “estraneo alla vita di Dio” ( Efesini 4:18) esattamente come Adamo dopo la caduta. Alcuni termini che la Bibbia usa per descrivere questo uomo, questa natura rovinata, sono: “vecchio uomo” (Efesini 4:22, Colossesi 3:9), “carne” ( Galati 5:13-26, Romani 8:1-13), “l'uomo naturale” (1Corinzi 2:14), “corpo di morte” (Romani 7:24).

Fortunatamente, questa natura rovinata, “la carne”, non è la sola possibilità dell'uomo. Un uomo non è condannato a restare eternamente morto nei suoi peccati e nelle sue colpe. Questa situazione cambia confessando con la sua bocca il Signore Gesù e credendo nel suo cuore che Dio lo ha resuscitato dai morti. Come Romani 10:9 ci dice:

Romani 10:9
“perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato;

Quando uno confessa con la sua bocca il Signore Gesù e crede nel suo cuore che Dio lo ha resuscitato dai morti, egli è nato di nuovo e come risultato egli riceve una nuova natura, chiamata “spirito” in Galati 5. Dal punto di vista di Dio, egli non è più morto nei suoi peccati e nelle sue colpe ma è salvato ( Romani 10:9), egli è santo e giusto davanti a Lui (Romani 3:21-28, I Corinzi 1:30), egli ha il santo spirito, con la quale può anche operare (I Corinzi 12:8-10) ed egli è un figlio di Dio (Galati 3:26), per riferire solo alcune delle cose che uno ha come risultato della nuova nascita. Tutte queste cose che l'uomo ottiene a causa della nuova nascita costituisce la nuova natura, o per usare la terminologia Biblica, il “nuovo uomo” (Efesini 4:24), o lo “spirito1” (Galati 5:5-25). Ora, il fatto che dopo che un credente riceve la nuova natura non vuol dire che la vecchia natura scompare automaticamente. Invece, dopo la nuova nascita un figlio di Dio ha in lui entrambe le nature, sia la vecchia che la nuova, che sono l'una contro l'altra. Come Galati 5:16-17 ci dice:

Galati 5:16-17
“Io dico: camminate secondo lo Spirito [la nuova natura] e non adempirete affatto i desideri della carne. Perché la carne [la vecchia natura] ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra di loro, in modo che non potete fare quello che vorreste”

La vecchia natura o carne è contro la nuova natura, lo spirito. Per essere vincitori in questo conflitto quello che è richiesto è di camminare con la nuova natura, lo spirito. Come questo passaggio dice: “Camminate secondo lo spirito e [come risultato] non adempirete i desideri della carne.” Il modo per non adempiere i desideri della carne è camminare nello spirito, tramite la nuova natura cioè mettendo ed utilizzando tutto quello che la Parola di Dio dice a riguardo la nuova natura. Nel frattempo che noi facciamo questo, le opere della carne, la vecchia natura, sarà eliminata.

Il risultato del camminare nello spirito è dato in Galati 5:19-23 insieme con i risultati del camminare nella carne.

Galati 5:19-23
“Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sette, invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio. Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; contro queste cose non c’è legge.”

La prima categoria di opere sono della carne cioè le opere che sono manifestate dalla vecchia natura, mentre la seconda categoria noi abbiamo “il frutto dello spirito” cioè il prodotto del camminare nella nuova natura. Prendendo la parola amore come per esempio: come possiamo vedere, esso appartiene al frutto della nuova natura, lo spirito. Amore quindi non è una qualità da essere cercate nel vecchio uomo, poiché essa è un frutto del NUOVO uomo, la nuova natura. La stessa cosa succede per gioia, pace, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo. Camminando nello spirito, tutte queste verranno come frutti nelle vostre vite.

La carne e lo spirito: conclusione

Per concludere quindi: noi abbiamo due nature: una chiamata carne, o la vecchia natura, il vecchio uomo l'altra chiamata lo spirito o la nuova natura,il nuovo uomo. La vecchia natura è la natura che abbiamo prima che crediamo nel Signore Gesù Cristo e la Sua resurrezione. In contrasto la nuova natura è quella che riceviamo dopo aver creduto nel nostro Signore. La carne, la vecchia natura è morta nei peccati e nelle colpe ed è in continuo conflitto con la nuova natura, lo spirito.

Abbiamo visto ulteriormente che amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo sono tutti il frutto dello spirito. Quindi essi possono solamente essere prodotti da queste persone che hanno questa natura E anche che hanno scelto di camminare con essa esattamente come la Parola ci chiama a fare. La domanda adesso è a noi: in quale natura scegliamo di camminare? Nella carne o nello spirito? Per quello che concerne Dio, La Sua Parola è molto chiara, non lascia dubbi.

Galati 5:16
“Vi esorto dunque: lasciatevi guidare dallo Spirito Santo e non seguirete i vostri desideri carnali

Galati 6:7-8
Non vi ingannate, non ci si può beffare di Dio; perché quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà. Perché chi semina per la sua carne, mieterà corruzione dalla carne; ma chi semina per lo Spirito mieterà dallo Spirito vita eterna.

Romani 8:12-13
“Così dunque, fratelli, non siamo debitori alla carne per vivere secondo la carne, perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete.

Romani 13:13-14
“Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno, senza gozzoviglie e ubriachezze, senza immoralità e dissolutezza, senza contese e gelosie; ma rivestitevi del Signore Gesù Cristo e non abbiate cura della carne per soddisfarne i desideri.

Anastasio Kioulachoglou

 



Note

1. Qui dovrebbe essere enfatizzato che NON tutte le volte che la parola “spirito” è usato nella Bibbia si riferisce alla nuova natura che uno ottiene dopo la nuova nascita. Questa parola normalmente ha questo significato quando esso è messo contro la parola “carne” che vuol dire la vecchia natura (come succede in Galati 5).